di Laura Maestripieri e Deborah Del Tongo

“Se guardo nei tuoi occhi io vedo che l’amore ci unisce nel Signore”! È con questo meraviglioso canto che, a Pistoia, ha avuto inizio la terza tappa del cammino giovani del RnS. Uniti dalla gioia nei nostri cuori e dall’amore immenso di Dio, ci siamo ritrovati nella parrocchia di Santa Maria Assunta in San Rocco desiderosi di lodare il Suo Santo nome. Dinnanzi alla Sua Misericordia e bontà, abbiamo pregato affinché le fiamme dello Spirito Santo scendessero su ognuno di noi ed illuminassero questo cammino secondo la Sua volontà. Con parole di speranza ed amore puro, come solo Lui sa fare, siamo stati incoraggiati a seguire i Suoi passi santi.

Proseguendo il nostro fratello Samuele, un giovane seminarista della Diocesi di Lucca, ci ha presentato il tema “Parola di Dio”. Il nostro è un Dio talmente misericordioso da essersi rivelato a noi, non solo come uomo incarnato in Gesù Cristo, ma anche parlandoci attraverso parole “umane”, che ricorrono nella storia e sono sempre attuali. Abbiamo ascoltato con cuore aperto le parole bibliche, preparate da Samuele, per farci comprendere meglio l’importanza di queste citazioni scritte miliardi di anni fa. La Bibbia ci parla dalla Genesi con la creazione, l’ordine perfetto di ciascun elemento, il Vecchio Testamento con tutti i suoi libri, fino ad arrivare alla nascita di Gesù nel Nuovo Testamento. Gesù parla a noi, da uomo agli uomini, e la Sua parola ci salva e guarisce dalle imperfezioni. Noi, a cui è stato concesso il dono della vita, non possiamo apprezzarla fino in fondo se manchiamo di fede, perché la Parola di Dio parla ad ogni aspetto della nostra vita, nessuno escluso.

La parola di Dio spiazza! Come affermato da Samuele durante il momento di condivisione. Da non sottovalutare è anche l’insegnamento di Maria, il Suo sì incondizionato, il Suo consiglio a non temere, a non dire non ci riesco.

Infine, riflettendo insieme ci siamo resi consapevoli che Gesù opera in persone inadatte, semplici, si serve di loro per stupire, non per farli sembrare speciali, ma perché è Lui che li rende capaci.

È dopo questo pomeriggio trascorso insieme, che ci sembra più chiaro comprendere come la Parola di Dio sia piena di grazia, che Maria ci insegna quando davanti all’angelo dirà “Eccomi sono la serva del Signore”, lei si affida tutta a Dio, dona il suo sì, dando la vita a Gesù, è instancabile il suo amore verso Dio, ed è su questo esempio che noi ragazzi vogliamo vivere il progetto che il Signore ha per noi nella vita e nel cammino giovani. È commossi e con il cuore che brucia d’amore per Gesù, il Cristo morto e risorto anche per noi che eleviamo il nostro grazie chiedendo al nostro Dio di essere i suoi servi ultimi, perché noi vogliamo appartenere al RE dei RE.

Gesù è il Signore alleluia.