Testimonianza inviata da Maria
Si è svolta a Pisa, lo scorso 1 Ottobre, la 4° tappa del Cammino Giovani di Pisa, sul tema della sessualità, letta secondo il disegno di Dio.
Riportiamo la testimonianza di Maria, una giovane che ha partecipato alla gioranta.
Buona lettura con gli occhi del cuore!
“Ciao!
Sono Maria, ho 20 anni e da qualche mese cammino nel gruppo del Sacro Cuore di Pisa.
Domenica 1 ottobre, noi giovani della Diocesi di Pisa ci siamo ritrovati nella Piccola Casa della Divina Provvidenza per vivere insieme la quarta tappa del percorso per i giovani. Per me però è stata la prima in compagnia dei miei nuovi compagni di cammino.
Il tema che abbiamo avuto la fortuna di trattare e che ci ha accompagnato per tutta la giornata è stato quello della sessualità e dell’amore, nei corpi, nei gesti e nel cuore.
Siamo stati subito accolti dalle suore che curano la casa e dagli anziani che vi abitano, dai loro sorrisi in cui abbiamo potuto vedere, fin dal mattino, l’abbraccio di Dio Padre, che aspettava ciascuno di noi. Con loro abbiamo celebrato subito la Santa Messa, nella quale Gesù si è reso presente e vivo fin dall’inizio.
È cominciata così la mattinata insieme, che ci ha portato poi a “frequentare” una vera e propria scuola d’amore. Domande, riflessioni, condivisioni di esperienze, dubbi e curiosità, tutto nella libertà di esprimerci su un tema così bello, delicato e importante. Alessandra e Beatrice ci hanno guidato attraverso un percorso di riscoperta del corpo maschile, di quello femminile e delle differenze e affinità tra i sessi.
L’essere stati pensati da Dio così diversi ma affini è una ricchezza incomparabile. Nell’altro, nel diverso da noi, possiamo davvero vedere il disegno e il progetto di Dio per la nostra vita, che non ci ha creati per “bastare a noi stessi”, ma per cercare un “assaggio” del suo Amore in quel qualcuno che ci completa.
Dall’unione dei corpi, “costruiti” per essere complementari, all’unione del cuore, si diventa un corpo solo.
L’altro diventa quindi un compagno di vita. Nelle imperfezioni e nelle debolezze umane di entrambi, ci si supporta e si cammina insieme verso la gioia piena del Cielo.
Nel pomeriggio, con Flavio e Maria Beatrice, abbiamo percorso le possibili tappe di una relazione, di un amore tra un uomo e una donna e dei “gesti dell’amore”, cioè di come il nostro corpo accompagna il nostro cuore. Nell’amore, è importantissima la corrispondenza tra il sentimento che proviamo nei confronti dell’altro e il nostro modo di esprimerlo con il corpo. L’unione più profonda e piena dei corpi, deve essere accompagnata da un impegno e una promessa più profondi. Deve esserci sempre verità in ciò che facciamo. C’è un tempo per ogni cosa.
La giornata che abbiamo vissuto ci ha offerto tanti spunti di riflessione per porre basi solide sulle quali costruire, passo dopo passo, mattone dopo mattone, relazioni autentiche.
Nell’amicizia, nella sincerità e nella libertà abbiamo condiviso pensieri e riflessioni e trattato temi importantissimi, soprattutto per noi giovani. Ringrazio il Signore perché è fedele ed è maestro di vita. Con la sua Parola, si prende cura di noi, ci indica la strada per la nostra felicità e per quella di chi ci sta intorno.
Tutto quello che dobbiamo fare è dargli una possibilità. Dargli la possibilità di toccare il nostro cuore.
Gesù è il Signore!”
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