Di Emiliano Tognetti

Vi proponiamo a questo giro, le testimonianze di una coppia di giovani, provenienti da Siena, che hanno partecipato ad Estatevangelizzando dal 02 al 06 agosto: Roberto e Chiara.

Buona lettura con gli occhi del cuore:

“Tutta un’altra storia, questo è il mio triennio nel Rinnovamento.

Ogni volta sento il grande amore, che prova Dio per me.

Se durane l’evangelizzazione in spiaggia mi sono sparso crema protettiva, durante i momenti i preghiera mi sono esposto a questo sole che scalda e sono stato arricchito, come ci anticipava il Vescovo di Latina Sua Eccelnza Mons. Crociata, nella omelia della Celebrazione Eucaristica del primo giorno.

Mi sono arricchito durante la preghiera, durante le Celebrazioni, durante le relazioni dei nostri pastori della Chiesa.

Mi sono arricchito nei workshop, che da responsabile sono stati fondamentali per il mio cammino: soprattutto nel primo giorno, rassicurato da un padre come Mario, che ci ha testimoniato la sua gioventù da responsabile, non solo come virtù, ma in una ottica di graduale di crescita.

Il mio SI è quotidianamente alla prova, ma ho sentito molto forte il sollecito di Salvatore a portare con noi altre 5 persone. Mi ha colpito sopratutto, quando ha confessato la sua paura che il seme che ci ha lanciato cada in acqua. Non voglio che accada, anche perché ho visto ragazzi adolescenti, alla prima esperienza, che hanno accolto questo amore travolgente. E perché mai una timidezza o un qualsiasi ostacolo ci deve fermare? Non voglio che questo amore sia sconosciuto ai più! E se è vero che Dio vuole amare tutti, vale la pena rischiare, perché ho tanto ricevuto e tanto voglio dare, sapendo che l’Onnipotente ha fatto, sta facendo e farà grandi cose in me!”

“Sono Chiara, ho 32anni vengo da Siena e per è stata la prima volta ad “Estateeangelizzando”. Nonostante i dubbi, le resistenze e la fatica di tutto ciò che comporta vivere un esperienza di questo tipo, ho potuto toccare con mano la provvidenza di Dio attraverso i fratelli e le sorelle che avevo accanto. Il dono più grande che ho ricevuto è stata la semplicità di fede che ho potuto vedere in tutti quei ragazzi e che per me, ormai non più adolescente ma adulta, ha significato interrogarmi e rivedere come vivo il mio rapporto con il Signore. Per questo mi sento di ringraziare Dio per ciascuno di questi piccoli che mi ha messo accanto. Grazie Signore e grazie a ciascuno di voi. “